L’ITER ARTISTICO DI ELIO TORRIERI
Elio Torrieri è nato a Lanciano (Chieti) nel 1945, vive e lavora a Castellamonte (To). Si è diplomato all’Istituto d’Arte di Lanciano ed al Magistero della Scuola del Libro di Urbino.
L’esordio avviene nel clima dell’arte analitica con una collettiva nel giugno del 1970 da Franz Paludetto. Poi, volendo conciliare le istanze concettuali con la pratica pittorica, espone nel 1976 alla Galleria Marin di Torino carte tracciate da illusionistiche impronte di oggetti assenti, dipinte come un trompe-l’oeil.
Nel 1979 è presente alla Galleria Documenta di Giovanni Rimoldi a Torino presentato da Floriano De Santi e recensita da Luigi Carluccio.
Sarà l’incontro con il gallerista Claudio Bruni Sakraischik, curatore del lascito di Giorgio de Chirico, ha conferirgli una collocazione di rispetto tra gli artisti della nuova generazione. La sua prima personale presso la Galleria “La Medusa” a Roma, di proprietà del Bruni, è dell’anno 1978, una seconda esposizione è nel 1980 con un contratto di lavoro; seguono poi collettive e personali alla Galleria “La Bussola” di Torino ed alla “Rinaldo Rotta” di Genova. Come frutto di queste compartecipazioni scatta l’inclusione da parte di Renzo Guasco tra i “Segnalati Bolaffi 1981” n.16.
Nel 1983 viene scelto, con una foto di un quadro dipinto nel 1980 (omaggio a Raffaello) insieme ad una foto-citazione di Picasso per valorizzare la mostra “Mito della Fornarina” alla Galleria Nazionale in Palazzo Barberini – Roma.
L’invito nel 1985 da parte di Franco Farina (Direttore Gallerie Civiche d’Arte Moderna-Palazzo dei Diamanti di Ferrara) al Palazzo Massari III, segna un rilancio di creatività. Nel 1986 è presente al Museo d’Arte di San Paolo in Brasile e al Palazzo Imperiale di Rio de Janeiro, e nel 1989 è presente con una personale alla Galleria Nuova Gissi di Torino.
Dopo la committenza, iniziata nel 1987, in parte esposta la Museo di Kiev nel 1991, il Torrieri nel 1995 ha ripreso con entusiasmo il ciclo espositivo con una personale alla Galleria Davico di Torino presentato da Vittorio Sgarbi.
Nel 1996, a cura di Floriano De Santi ha partecipato alla rassegna “La Pittura Colta” nell’Abbazia Olivetano di Rodendo Saiano (BS).
Nel 1997, sempre invitato dallo stesso studioso è presente alla Triennale Internazionale d’Arte Sacra del Castello di Celano, al 49° Premio Michetti di Francavilla al Mare (CH) e con una personale al Palazzo del Podestà di Pescia.
Con presenze nazionali e internazionali nel 1999 firma un contratto di lavoro con la Galleria Dante Vecchiato di Padova che lo porterà a dipingere nuovi cicli dedicati agli Stati Uniti e i peluche.
Nel 2004 è presente al Museo G. Bargellini di Pieve di Cento e al Museo del Giocattolo di Albano di Lucania e, con il titolo “Luce e poesia” espone circa 70 opere al Palazzo degli Studi di Lanciano (Ch).
Nel 2006 espone dei Peluche alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine e con una personale “Torrieri2” al Palazzo Luigi Einaudi a Chivasso.
Nel 2007, con il titolo “Il Vuoto e la Materia” presentato da Vittorio Sgarbi è invitato a rappresentare la Pittura Italiana all’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.
Nel 2010 oltre ad essere presente con una personale al Museo della Ceramica a Castellamonte (To) a cura di Amedeo Sacco, ha inaugurato il ciclo de “Le Sublimi Citazioni” presentato da Floriano De Santi al Palazzo degli Studi di Lanciano (CH).
Nel 2013 ha iniziato una nuova serie dal titolo “Annunciazione” dove è visualizzata l’essenza della luce, che con il quadro “Il terzo giorno” vince al Palazzo Ducale di Atri nel 2014 il primo premio assoluto alla V Edizione “ Biennale di pittura -Casoli Pinta” per poi, nello stesso anno, con un gran numero di quadri espone al Palazzo Opesso di Chieri a cura di Claudio Virzi.
Nel 2015 presenta circa 60 opere scelte dal 2002 al 2012 in una personale al Museo della Ceramica, Palazzo Botton a Castellamonte (To).
Mostre Personali:
1973
- Galleria Viotti, Torino
- Galleria il Salotto, Como
- Arte Centro Quaglino, Torino
1974
- Galleria Zenith, Ivrea
- Galleria Quaglino, Torino
1976
- Galleria Marin, Torino
- Galleria Il Punto, Calice Ligure
1978
- Galleria La Medusa, Roma
- Centro d’Arte “Il Cubo”, Lanciano(CH)
1979
- Galleria Documenta, Torino
1980
- Galleria Lo Spazio, Brescia
- Galleria La Medusa, Roma
1981
- Galleria Rotta, Genova
- Spazio Giovani Expo d’Arte (Galleria La Bussola), Bari
1982
- Galleria La Bussola, Torino
- Galleria Il Fante di Fiori, Bari
1984
- Spazio San Domenico, Soverato (Catanzaro)
1985
- Metropolis Galerie Internazionale d’Art, Genève
- Galleria Massari 3 (Palazzo dei Diamanti), Ferrara
- Palazzo dell’Accademia Filarmonica, Torino
1989
- Galleria Nuova Gissi, Torino
1992
- “Omaggio a Elio Torrieri” - Teatro Sociale Città di Castellamonte, Castellamonte (To)
1995
- Galleria Davico, Torino
- “Dall’Arte Povera al Postmoderno” (Mostra omaggio) - XXVIII Premio Vasto, Vasto - a cura di Floriano De Santi
1996
- Auditorium Diocleziano, Lanciano (Ch)
1997
- Galleria PASL, Torino
- Palazzo del Podestà, Pescia
- “una rosa è una rosa è una rosa” - Crossing - Arte Club, Portogruaro - a cura di Boris Brollo
1998
- Palazzo Lomellini, Carmagnola
- “Elio Torrieri” - Università degli Studi G D’Annunzio (Facoltà di Architettura), Pescara
1999
- “Omaggio a Rodin” - Crossing - Arte Club, Portogruaro - a cura di Boris Brollo
- Chiesa di San Rocco, Spilimbergo (Pn)
- “Dipinti” - Galleria PASL, Torino
2001
- “In seno ad una riflessione” - Chiesa della Confraternita della SS Trinità, Cuorgnè (To) - a cura di Jenny Bortolan
- “Diciannove” - Palazzo Botton (Museo della Ceramica), Castellamonte (To) - a cura di Luisa Perlo
- Palazzo Santa Chiara, Chivasso (To) - a cura di Diego Bionda
2002
- “Ascolto” - New Art Gallery, Padova - a cura di Guendalina Ferlin
- Ex Manifattura (Sede Cesma), Cuorgnè (To) - a cura della Galleria WEA di Milano
2003
- “Fuori Fiera ‘003 Contemporarte” (Spazio Consolo), Milano - a cura della Galleria WEA di Milano
- Banca Sella, Pont Canadese (To)
- Ex Manifattura (Sede Cesma), Cuorgnè (To)
2005
- “Fiori e Rose” - CESMA, Museo Archeologico del Canadese, Cuorgnè (To)
- “Luce e poesia in Elio Torrieri” - Palazzo degli Studi, Lanciano (CH)
2006
- “Fuochi” - Machè, Torino - a cura di Elisa Delle Noci
- “Torrieri 2” Palazzo Luigi Einaudi - Chivasso - (To) - a cura di Diego Bionda
2007
- “Il vuoto e la materia” Istituto Italiano di Cultura - Berlino - a cura di Vittorio Sgarbi
- Galleria D’Arte Tarozzi - Pordenone
- Sala delle Colonne “G Marconi” Portogruaro - (Ve) - a cura di Flavia Benvenuto Strumento
2008
- Racconto “colori e forme”, Villa Vallero, Rivarolo Canavese (To)
- Cammino “vita - insieme”, Palazzo Botton, Castellamonte (To)
- “La forma e l’anima” Palazzo Robellini, Acqui Terme (Al)
2009
- “l piano sottile” Galleria Non Permanent sit number 18 - Torino
2010
- “Angeli e Demoni” Galleria La Nave Parco Culturale Le Serre Grugliasco (To) - a cura di Raquel Barriuso Diez e Vittorio Amedeo Sacco
- “Oltre il tempo” Museo della Ceramica - Castellamonte - Torino - A cura di Vittorio Amedeo Sacco
2011
- “BiancoRossoVerde” Italia 150 nell’Arte Contemporanea - Galleria La Nave - Parco Culturale Le Serre - Grugliasco - Torino - a cura di Raquel Barriuso Diez e Vittorio Amedeo Sacco
- “Le Sublimi Citazioni” Palazzo degli Studi - Assessorato alla Cultura Lanciano (Ch) - a cura di Floriano De Santi
- Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea - Centro Culturale “Leonardo Da Vinci” Sala Metallica - Città di San Donà di Piave a cura di Boris Brollo
2012
- “Le Figure del Fuoco” Centro Ceramico “Fornace Pagliero” Fraz Spineto - Castellamonte (To) a cura di Floriano De Santi
2013
- “Triarte” Centro Ceramico Fornace Pagliero, Fraz Spineto - Castellamonte (To) a cura di Floriano De Santi
2014
- “Triarte 2” Centro Ceramico Museo Fornace Pagliero, Fraz Spineto - Castellamonte (To) a cura di Floriano De Santi
- “Biennale Nazionale di Pittura” V edizione del Premio Casoli Pinta (Primo premio+ Sala omaggio) Ex Scuderie del Palazzo Ducale di Atri
- “Le sublimi citazioni” Palazzo Opesso, Chieri - a cura di Claudio Virzi
Mostre Collettive:
1970 - Galleria Franz P, Torino
1978 - Galleria La Bussola
1978 - Galleria Rotta, Genova
1979 - “Il figurativo alle soglie degli anni 80” - Accademia Pontano, Napoli
1980 - “Opere su carta” - Galleria La Medusa, Roma
1981 - “Bestiario” - Galleria Gian Ferrari, Milano
1982 - “25 anni” - Galleria La Bussola, Torino
1982 - “Tredici grandi formati internazionali” - Galleria La Medusa, Roma
1983 - “Il cavallo” - Galleria La Bussola, Torino
1983 - “30 anni di attività dalle avanguardie Storiche alle avanguardie Contemporanee” - Galleria La Medusa, Roma
1983 - “Mito della Fornarina” - Galleria Nazionale in Palazzo Barberini (presente con una foto di un dipinto “Amore - omaggio a Raffaello”, insieme ad una citazione di Picasso), Roma
1986 - “Quadri dell’Ambasciata” - Museo d’Arte di San Paolo, Brasile
1986 - “Quadri dell’Ambasciata” - Palazzo Imperiale, Rio de Janeiro
1986 - Galleria Nuova Gissi, Torino
1991 - Museo di Kiev, Kiev
1992 - “America 1492 - 1992 - Galleria Free Art, Torino - a cura di Francesco Poli
1995 - “In - Vero - Simile” - Galleria Crossing, Portogruaro - a cura di Boris Brollo
1995 - “Omaggio a Corrado Alvaro” - Gipsoteca Libero Andreotti, Pescia
1996 - “Progetto Agasse - Galleria Crossing, Portogruaro - a cura di Boris Brollo
1996 - “La pittura Colta” in Italia - Abbazia Olivetana, Rodengo Saiano - a cura di Floriano De Santi
1996 - “In punta di matita” - Galleria PASL, Torino
1996 - “Chiare, Fresche dolci acque…?” - Galleria Davico, Torino
1997 - Galleria La Nuova Forma, Lanciano (Ch)
1997 - Triennale Internazionale d’Arte Sacra - Castello di Celano, Celano
1997 - “Gli Archetipi immaginali nell’Arte Contemporanea” - 49° Premio Michetti, Francavilla al Mare - a cura di Floriano De Santi
1997 - “Sinfonie Spiate” - Biblioteca Cominiana,Jesolo (VE) - a cura di Boris Brollo
1998 - “Peperoni” - Palazzo Lomellini, Carmagnola
1998 - “Corpi & Corpi” - Biblioteca Cominiana, Jesolo (VE) - a cura di Boris Brollo
1998 - “Lineart 98” - Galleria Oprandi Arte, Gent,Belgio
1999 - “Diversi” - Galleria Oprandi Arte, Boltiere
1999 - “Anteprima…Primavera” - Galleria PASL, Torino
1999 - Arte Expo ’99 - Galleria Oprandi St’Arte Foire, Strasburgo
1999 - Sharjah international Art Biennial - UAE1999 - Emirati Arabi Uniti, Sharjah - a cura di Boris Brollo
1999 - “Bestiario” - Galleria Davico, Torino
2000 - Galleria Dante Vecchiato, Padova
2000 - Tiaf 2000 - Galleria Dante Vecchiato, Toronto
2000 - Torre Orientale, Spilimbergo (PN) - a cura di Boris Brollo
2000 - “Le ombre della memoria” - En Plein Air artecontemporanea, Pinerolo (To) - a cura di Olga Gambari
2001 - Art Miami - Galleria Dante Vecchiato, Miami
2001 - Arte fiera Bologna - Galleria Dante Vecchiato, Bologna
2001 - Galleria Dante Vecchiato, Forte dei Marmi
2002 - Arte fiera Bologna - Galleria Dante Vecchiato, Bologna
2003 - “Angeli - ovvero l’arte dello stupore” - Chiostro del Santuario della Madonna delle Grazie, Mellea - Farigliano (CN) - A cura di Manuela Cusino
2003 - “I cinque monili della casa secondo i principi del Feng Shui” - Spazi Feng Shui Consulting, Milano
2004 - Museo “G Bargellini”, Pieve di Cento(Bo)
2004 - Museo del giocattolo, Albano di Lucania (Pz)
2005 - “Riso e Rose” - Centro Comunale di Cultura, Valenza (Al)
2005 - Arte fiera Padova - Galleria 1000 Bolle - Padova
2005 - Immagina fiera Reggio Emilia - Galleria 1000 Bolle - Reggio Emilia
2005 - Seg - menti Contemporanei - Galleria 1000 Bolle - Amantea (CS)
2006 - Riparte Napoli - Galleria 1000 Bolle - Napoli
2006 - Premio Odisseo - Unione Industriale - Torino
2006 - “Il paese dei balocchi” (ETorrieri, STessarolo, GCavassori) - Aiap Art Agency, Portogruaro - a cura di Boris Brollo
2006 - “Il mito di Hephaestos” - Sala delle Arti di Collegno, Collegno (TO)
2006 - “Il Museo dei balocchi” Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine - a cura di Boris Brollo e Isabella Reale
2006 - “La notte del Treno” - Torre Ferranda - Pont Canadese (TO) - a cura di Gianfranco Schialvino
2006 - Galleria Storello - Pinerolo(TO)
2007 - “Premio Odisseo” Unione Industriale, Torino
2008 - “Metamorfosi del fantastico” 41° Premio Vasto, Vasto - A cura di Floriano De Santi
2008 - “Storie di matite”, progetto di Leandro Agostini, Associazione Culturale Azimut Torino, a cura di Olga Gambari
2010 - “Potere, Inconscio e Creatività” A cura di Floriano De Santi - Cascina Farsetti - Villa Pamphilj - Roma
2010 - “Memoria e creatività” Palazzo D’Aragona - XLII Edizione del Premio Vasto - Vasto (Ch)
2010 - “VI Biennale dell’Incisione Italiana e Contemporanea - Campobasso
2010 - “Ricordi Xilografici” Cinquant’anni di Italia ’61 Biblioteca Nazionale Universitaria di
Torino - a cura di Giovanna Barbero
2011 - “Le mani Le mie, le tue, le sue” - Biccherna Portogruaro (Ve), a cura di Boris Brollo
2011 - “Grafica Oggi” Viaggio nell’Italia dell’incisione - Biblioteca Nazionale Universitaria - Torino - a cura di Floriano De Danti e Chiara Gatti
2011 - Lo Stato dell’Arte, “54 Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia - Padiglione Italia” a cura di Vittorio Sgarbi
2012 - Museo Archeologico Provinciale del Agro Noverino di Noverino Inferiore (Sa)
2012 - “Carte in Tavola” Palazzo Mathis di Bra (Cn) a cura di Gianfranco Schialvino
2012 - Castello Guerritore di Oliveto Citra (Sa)
2012 - Villa Casati - Centro Pasolini di Muggiò (Mi) a cura di Vittorio Amedeo Sacco
2013 - “Il Gioco” Palazzo Mathis di Bra (Cn) a cura di Gianfravco Schialvino
2015 - “Il salto dell’acciugha” Fortezza della Primar, Savona - a cura di Vittorio Amedeo Sacco
2015 - “Calore e colore” 55 Mostra della Ceramica - Castello di Castellamonte (To) a cura di Guido Curto
L’iter artistico di Elio Torrieri
(Per una corretta lettura si comunica che dal 1992 in poi Elio Torriero firma ogni lavoro “E. Torrieri).
L’esordio, dopo gli studi a Lanciano e a Urbino, avviene nel clima dell’arte “analitica” degli ultimi anni 70. Fra le mostre più importanti all’inizio della carriera di Elio Torrieri, ricordiamo la collettiva nel giugno del 1970 da Franz Paludetto, con Bersezio e Gina Pane, e le sue carte spiegazzate, solcate dalle silenziose impronte di cose, presentate alla galleria Marin di Torino nell’anno 1976, incontrando l’approvazione di Angelo Dragone per il suo modo di costruire l’immagine sull’”assenza” dell’oggetto, tanto che si ricorderà di lui nel suo saggio “Torino città viva: cento anni di vita cittadina”. Ma sarà l’incontro con il grande gallerista romano Claudio Bruni Sakraischik, curatore del lascito di Giorgio de Chirico, a conferirgli subito una collocazione di rispetto tra gli artisti della nuova generazione che superando il limite d’un’attività soltanto concettuale si impegnano ad elaborare una rappresentazione del mondo rispecchiante l’attualità della ricerca espressiva in una società di massa dai mezzi di comunicazione tecnologicamente avanzati.
La sua prima personale presso la Galleria “La Medusa” di Roma di proprietà del Bruni è dell’anno 1978; gli oggetti dipinti a mano, con severa padronanza del mestiere di pittore, sono coinvolti in finti esperimenti in una fisica fantastica cara allora anche alla scrittura di Italo Calvino. Seguirà una seconda esposizione alla Galleria “La Medusa” nel 1980 con un contratto di lavoro che prevedeva anche interventi promozionali all’estero, da ricordare un gruppo di opere esposte insieme a Fontana e a Turcato al Museum de Arte de Sào Paulo. Nel frattempo si colloca la presenza alla Galleria “Documenta” di Giovanni Rimoldi a Torino presentato da Floriano De Santi nel 1979, con una bella recensione di Luigi Carluccio sulla Gazzetta del Popolo che ne sottolinea lo stile “freddo”, da visualizzazione oggettiva, secondo i dettami di una sapiente ars combinatoria.
Con personali e collettive di lui si interessa Rinaldo Rotta di Genova e Bertasso della Galleria“la Bussola”di Torino; anche l’Accademia Giovanni Pontano di Napoli nel 1979, su invito di Luigi Carluccio, lo include nella Rassegna Nazionale “Il figurativo alle soglie degli anni 80 – Occasione per un discorso”. Come frutto di queste partecipazioni di rilievo scatta linclusione da parte di Renzo Guasco, tra i “Segnalati Bolaffi 1981”, N° 16. Altrettando importante il fatto che i curatori della mostra “Raphael Urbinas” in Palazzo Barberini a Roma, nel 1983, abbiano sentito la necessità di inserire in fotografia accanto a una di Picasso la sua interpretazione moderna del “Mito della Fornarina”, in una dimensione psichica di sottile erotismo.
Nella sua ricerca, intraprende negli anni un dialogo vivo e sincero con i maestri del passato, inserendo nei suoi dipinti particolari di grandi opere d’arte. Questa scelta non era dettata da un virtuosismo eccentrico, ma da un interesse reale nei confronti delle tecniche antiche di composizioni e pittura, (Torrieri però invece di dipingere i dettagli od i frammenti delle opere usate per tale contrappunto, avrebbe potuto, molto più facilmente ,inserire nei suoi dipinti delle riproduzioni a mò di collage, ma è proprio nella coscienza del rifiuto dei mezzi facili, del <